Prima di parlare del classico Capodanno a Amsterdam, quello in piazza tra fuochi e divertimento, dedichiamo qualche riga ai consigli su cosa fare durante la notte del 31 dicembre. Nonostante è ovvio a tutti che i festeggiamenti non devono mancare, ma, come si dice, prevenire è meglio di curare. Un po’ come il decalogo dell’Oktoberfest, ovvero una specie di codice etico su cosa è possibile fare e cosa bisogna assolutamente evitare alla festa della birra più famosa del mondo.
Capodanno a Amsterdam: evitare il sold out
La città di Amsterdam offre una serie di feste in diversi locali, ma attenzione! Dato il gran numero di persone, è necessario acquistare i biglietti online, per evitare di rischio “sold out”. Su internet è possibile consultare l’elenco dei locali in cui è possibile trascorrere il capodanno, con tanto di programma.
I locali più ambiti e frequentati sono certamente il Chemistry, il Fortune e il Boom Chicago, per non parlare del Bulldog Palace, la discoteca affollatissima, in cui è veramente difficile entrare se non si è prenotato in anticipo.
Capodanno a Amsterdam: tuffo o non tuffo? Questo è il problema
Si può anche scegliere di festeggiare il Capodanno a Amsterdam sulle spiagge di Scheveningen, dove dal pontile omonimo, lo Scheveningse, gli olandesi usano tuffarsi. Parafrasando la frase di Shakespeare, sta ad ognuno vedere se limitarsi a fare il pubblico o se prendere l’iniziativa e buttarsi nelle acque fredde del nord, sapendo che la temperatura è sotto lo zero, e il rischio di prendersi un raffreddore, o peggio ancora, una congestione dopo il cenone, c’è.
Capodanno a Amsterdam: occhio alle location
Sebbene pensando al Capodanno a Amsterdam viene subito in mente il concerto in piazza Dam, da cui poi assistere allo spettacolo pirotecnico, è giusto ricordare che la location migliore in assoluto per i fuochi è Nieuwmarkt, la piazza situata nella zona di Chinatown. Da lì il riflesso dei fuochi nei canali si traduce in un meraviglioso spettacolo di luci riflesse.
Capodanno a Amsterdam: lo sapevi che…
Il 31 dicembre non sarebbe lo stesso se in città la piazza Museumplein, non venisse trasformata in una specie di discoteca a cielo aperto, dove tra musica e danze si fanno facilmente le ore piccole.