Tecnicamente, l’autentica Oktoberfestbier viene prodotta solo dalle birrerie entro i limiti della città di Monaco di Baviera. Solo sei birrifici sono autorizzati a partecipare all’Oktoberfest con questa birra.
A dispetto del nome, non sono prodotte in autunno, ma alla fine della stagione brassicola. Da qui l’etichetta di Märzen, più forte della classica lager. L’origine si deve a quando non esisteva ancora la refrigerazione e, per evitare che la birra perdesse in sapore e tasso alcolico, i mastri birrai la preservavano in grotte e cantine per il consumo estivo. Oggi sappiamo che Oltralpe la temperatura durante le stagioni fredde è sufficientemente bassa per impedire alla maggior parte dei microbi presenti nell’aria di sopravvivere e rovinare la birra. L’invecchiamento è quindi all’incirca di tre o quattro mesi e dona alla birra un colore ambrato intenso, dallo spiccato retrogusto di malto e una gradazione dal 4,8 al 6,2%.
Durante il medioevo, arrivata la tarda primavera o l’inizio dell’estate, le Märzen venivano gradualmente tolte dalla conservazione, anche perché c’era l’esigenza immediata di liberare le botti per la nuova stagione alle porte.
Col passare del tempo la Märzen-Oktoberfest si è evoluta con alcuni progressi nella sua fabbricazione. Un forte cambiamento avvenne nel 1841 ad opera dei mastro birrai Gabriel Sedlmayr e Anton Dreher, proprietari del birrificio Spaten. Essi effettuarono un’aggiunta nuova, dal retrogusto caramellato, che consisteva in quello che noi oggi chiamiamo malto Vienna (da qui la denominazione Vienna Lager).
In realtà, il nuovo prodotto, era ancora fatto seguendo il tradizionale metodo di birrificazione di Monaco, con un processo di decottura in più passaggi, l’utilizzo di malti caramellati per il corpo e qualche aroma di nocciola, una bassa percentuale di luppolo per conservare la birra e il carattere prevalentemente maltato.
Non è un caso che nel 1871 la Vienna lager della Spaten divenne la prima Oktoberfestbier della Festa, quell’anno presentata in una versione leggermente più scura. Dopo aver commercializzato il marchio, questa birra ha continuato ad essere presente durante l’Oktoberfest e fu a sua volta prodotta dagli altri birrifici ufficiali dell’evento.
Le Märzen sono classificate come “Strong Full Beer” e, come già accennato prima, hanno un alto tenore alcolico così da potersi conservare nei mesi estivi.
Gradi Plato: min. 13 °Plato – Oktoberfestbier min. 13.5 °Plato
Regione: Baviera e Baden Württemberg
Classificazione: Full Beer
Tasso alcolico: 4,8% – 5,6%
Tipologia: Lager (bassa fermentazione)
Caratteristiche: Morbida, toni ambrati, corpo forte e ricco, amarezza del luppolo
Temperatura ottimale di servizio: 8-9 °C
All’Oktoberfest di Monaco i sei birrifici autorizzati vendono tra i vari stand la loro personale Märzen. Ecco qui le mitiche birre che vi accompagneranno durante quest’incredibile Festa:
Augustiner: Oktoberfest Märzen (6,0%)
HB: Oktoberfestbier (6,3%)
Hacker-Pschorr: Oktoberfest Märzen (5,8%)
Löwenbräu: Oktoberfestbier (6,1%)
Paulaner: München Märzen (5,8%)
Spaten: Bräu Ur Märzen (5,9%)